L'obiettivo principale rimane il piazzamento in Champions League, ma la priorità è l'evoluzione del gruppo e del gioco, piuttosto che il risultato immediato. Anche nel caso di un mancato accesso alla competizione europea (che comporterebbe una perdita stimata di circa 50 milioni di euro), non ci saranno stravolgimenti nella strategia né cambiamenti nella guida tecnica. Il progetto Thiago Motta si basa su un arco temporale triennale, e il bilancio verrà fatto solo alla fine di questo periodo.
Intanto, il club può già segnare un traguardo importante: la significativa riduzione del monte ingaggi, uno degli obiettivi prefissati per questa stagione, è stato raggiunto.
Il supporto del mercato
Tra Motta e la Juventus si registra piena sintonia, sostenuta dalla fiducia reciproca tra l'allenatore e Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo che ha portato Thiago a Torino. La rosa, composta prevalentemente da giovani, è stata costruita in accordo con il tecnico durante il mercato estivo, e a gennaio verrà ulteriormente rinforzata. Si prevedono uno o due acquisti mirati, in base alle opportunità che si presenteranno.
La priorità sarà l'acquisto di un difensore per sopperire alle assenze di Bremer e Cabal, che hanno messo sotto pressione il reparto arretrato. Tra i profili valutati spicca Antonio Silva, promettente centrale portoghese del Benfica, rappresentato dall'agente Jorge Mendes. La presenza di Mendes a Torino in questi giorni rappresenta un'occasione ideale per approfondire la trattativa e discutere direttamente le condizioni per il trasferimento.