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La Juventus potrebbe ricevere una scossa da Carlos Alcaraz. Dopo aver ottenuto solo un punto nelle ultime due partite, con la delusione della sconfitta contro l'Inter in testa alla classifica, la squadra deve riprendersi subito contro l'Udinese per mantenere viva la speranza del titolo. Attualmente a quattro punti dalla vetta, che virtualmente diventano sette considerando la partita da recuperare contro l'Atalanta, non ci sono margini per ulteriori errori.
 
Massimiliano Allegri è consapevole di ciò e in passato ha dimostrato di saper apportare correzioni cruciali nei momenti critici della stagione, come il passaggio al 4-2-3-1 prima della finale di Cardiff contro il Real Madrid. Tra le opzioni considerate per il futuro immediato, c'è anche la possibilità di inserire il nuovo acquisto argentino e apportare un piccolo cambiamento nel modulo, passando dal 3-5-2 al 3-4-2-1. Questa tentazione potrebbe non essere realizzata già nel prossimo match di lunedì sera, ma è comunque una mossa che potrebbe essere adottata a breve termine, come riporta La Gazzetta dello Sport.


 

Juventus, cambio modulo e il ruolo di Charly Alcaraz
 

Ma dietro all'idea di lanciare Alcaraz ci sono anche altri motivi. Nella partita di San Siro contro l'Inter, soprattutto nel primo tempo, la coppia d'attacco Vlahovic-Yildiz è apparsa troppo isolata. Il centrocampo, anche a causa delle condizioni non ottimali di Rabiot, ha faticato a supportare le due punte. Alcaraz, con il suo stile simile a quello di Vidal, ha invece la capacità di lavorare sia a centrocampo che in attacco e ha dimostrato di avere un certo fiuto per il gol. Il suo arrivo, insieme all'ascesa di Kenan Yildiz e al ritorno di Federico Chiesa, offre ad Allegri più opzioni per il suo reparto offensivo. Con il passaggio al 3-4-2-1, Allegri potrebbe schierare l'argentino sulla destra, con uno tra il turco e l'azzurro dall'altra parte, a supporto dell'attaccante centrale, che idealmente sarebbe Vlahovic, anche se il serbo è in dubbio per la prossima partita contro l'Udinese, dove potrebbe quindi tornare Milik dal primo minuto. La domanda è: chi perderebbe il posto nel 3-4-2-1?
 
Dipende. La versatilità di giocatori come Cambiaso e McKennie offre a Allegri diverse alternative. McKennie potrebbe tornare a coprire il lato destro, con Cambiaso spostato sull'altro lato e la coppia Locatelli-Rabiot al centro. Tuttavia, se Kostic riprendesse la forma mostrata nella maggior parte della scorsa stagione, potrebbe essere necessario che altri facciano spazio ad Alcaraz. In definitiva, si ragionerà di volta in volta in base a squalifiche, infortuni e condizione fisica. E, indipendentemente dai giocatori coinvolti, l'importante è che il nuovo modulo non comprometta la solidità e la coesione raggiunte nei mesi precedenti. La Juventus potrebbe non aver impressionato, ma i 53 punti in 23 partite sono il risultato di un equilibrio trovato da Allegri dopo le difficoltà della stagione scorsa. Alcaraz dovrà essere la ciliegina sulla torta già preparata e servita da Max, conclude Gazzetta.