Juventus, la Champions ti fa ricca: 53 milioni subito, tutti i numeri del nuovo format
Il montepremi, oggi, è arrivato globalmente a 3,3 miliardi per i 108 club coinvolti, invece dei 2,7 dell’ultimo triennio. Un miliardo se ne va tra la solidarietà (465 milioni), i costi organizzativi (387 milioni) e le casse Uefa (230 milioni), il resto tutto ai club, con il 75% del totale (quasi 2,5 miliardi) per la Champions. Anche le voci economiche sono state riorganizzate, passando da quattro a tre: la quota di partecipazione di 18,6 milioni a testa (totale 670), 950 milioni per i risultati (fino a 96 milioni per club), e poi una sintesi tra il vecchio market pool e il ranking storico, in totale 850 milioni (fino a 42 milioni per club). Come scrive il quotidiano, "i risultati sono la voce più meritocratica: infatti, oltre al premio per vittoria (2,1 milioni) e pari (0,7), meno di prima, ma con due partite in più, i soldi arrivano anche per la posizione nel girone (12 milioni euro per la prima, e a scendere). Il discorso si complica per market e ranking. Brevemente: si stilano due classifiche da 1 a 36, quanti sono i club. Una in relazione alla posizione nel market pool (l’Inter, la prima italiana, è 17/18°, dipende dalla francese nei playoff); una per il coefficiente Uefa quinquennale. Se una squadra fosse in testa in entrambe, 1° +1°, avrebbe 2. In questa classifica la Juventus è al quindicesimo posto, diventa sedicesimo se il Lilla supera i playoff. Si aggiungono poi altri milioni in base alla posizione nel ranking storico: la Juventus è ottava, la migliore delle squadre italiane". A quanto arriva il totale: al massimo poco sotto i 160 milioni. Ecco perché arrivare in Champions sarà sempre più fondamentale e un problema è per chi resterà fuori.