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Cristiano Giuntoli sta preparando la Juventus del futuro, quella da consegnare a Thiago Motta. Una squadra che dovrà essere sostenibile ma anche di livello per poter affrontare le cinque competizioni della prossima stagione. Per farlo comincia dal centrocampo, il reparto più in difficoltà nel 2023-24, svuotato di qualità anche per le assenze di Paul Pogba e Nicolò Fagioli. E in questo senso da tempo il primo obiettivo è Teun Koopmeiners, centro dell’Atalanta e autore di 15 reti in stagione. Un obiettivo ambizioso e costoso, non facile, ma comunque da tentare: i primi contatti con l’entourage dell’olandese ci sono già stati e anche il gradimento, ma serve l’offerta giusta per convincere la Dea. La base è di 60 milioni sotto cui l’Atalanta non intende scendere, da abbassare con l’inserimento di contropartite.
 

Juventus su Koopmeiners: la situazione e le cifre


Koopmeiners ha un contratto fino al 2027, ma da tempo ha strappato una promessa dei dirigenti bergamaschi: in caso di proposta allettante può partire. Koop vorrebbe rimanere in Italia e il suo agente ha già avuto più di un contatto con la Juventus, ma l'Atalanta non ha bisogno di vendere e quindi proverà a convincerlo a restare, forte anche dell'incredibile stagione. Intanto, la Juve sa di dover fare i conti, ma parte con un tesoretto di partenza di 40 milioni al netto delle cessioni e un piano chiaro: la priorità è il centrocampista di livello, poi verrà il resto, come ad esempio Zirkzee, con il ricavato delle cessioni. Ecco, partendo da questi 40 milioni Giuntoli imbastirà la trattativa, inserendo delle contropartite tecniche: uno tra Matias Soulé (valutazione 30 milioni), Dean Huijsen (25), Samuel Iling (15) e Joseph Nonge  (10). Se l’Atalanta non aprirà a un’operazione di questo tipo, allora i bianconeri dovranno prima vendere per poi tornare alla carica.