Juventus-Allegri, i retroscena sulla vicenda
Solamente sabato mattina era arrivata la notifica da parte del club ad Allegri del licenziamento per giusta causa. Come si è arrivati ad un accordo in così poco tempo? In realtà, racconta il quotidiano, i legali della Juve e quelli di Allegri avevano trovato una sorta di accordo già nella scorsa settimana, ma all’ultimo momento, quando mancavano solo le firme, era stato lo stesso Max a tirarsi indietro. Da lì l’irritazione del club e la pec per comunicare all’allenatore livornese il licenziamento per giusta causa, cui l’allenatore in un primo momento voleva rispondere con l’impugnazione e la contro-causa per i danni d’immagine.
Il dietrofront di Allegri
Ieri, aggiunge la Gazzetta, altro dietrofront di Allegri (consigliato anche dagli amici più stretti) e le firme sulla risoluzione del contratto, che a questo punto chiudono definitivamente la faccenda. Max avrebbe (il condizionale è d’obbligo non essendoci comunicazioni ufficiali) rinunciato a oltre la metà dei 7 milioni di euro netti più bonus dell’ultimo anno di contratto con la Juve. Ma in ballo c’erano anche i premi della stagione appena conclusasi con la qualificazione alla prossima Champions e la vittoria della Coppa Italia. In ogni caso, adesso Il tecnico livornese è libero di trovarsi una squadra.
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