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Se il mercato della Juventus vivrà di "occasioni", Tiago Djalò rappresenta una di queste. A Torino stanno lavorando sottotraccia per capire se esistono davvero i margini per giocare d’anticipo sul portoghese e di conseguenza anche sull’Inter. Il difensore del Lilla, giovane-vecchio pallino di Cristiano Giuntoli e del club bianconero, ha il contratto in scadenza a giugno. Il giocatore aveva già una base di accordo con l'Inter per l'estate e per questo la Juve è consapevole che o lo ingaggerà entro il 31 gennaio o ci dovrà rinunciare. 

Juve, a lavoro per l'arrivo di Djalò: i dettagli


Ma cosa serve per bruciare la concorrenza dei nerazzurri? Un indennizzo di un paio di milioni più altrettanti in bonus. Un’intesa di massima, riferisce la Gazzetta dello Sport, è già stata trovata con i francesi, che hanno tutto l’interesse a evitare l’addio gratis di un 23enne. Il club francese quindi, spinge per questa soluzione e anche il giocatore è stanco di stare fuori dopo l'infortunio al crociato e se restasse nel Lilla, sa che non troverebbe spazio.

Ecco perché la Juve vuole ingaggiare subito Djalò 


Sarebbe una sorta di investimento in saldo - e anticipato. A giugno scade il contratto di Alex Sandro e il brasiliano saluterà a parametro zero. Ingaggiare subito Djalò, reduce da un brutto infortunio (lo stesso di De Sciglio, sempre più vicino al rientro), consentirebbe ai bianconeri di far ambientare senza fretta il portoghese. A livello numerico, andrebbe a coprire il vuoto che lascerà Dean Huijsen (ancora da capire se alla fine andrà al Frosinone come da programmi o alla Roma). Un acquisto subito per la Juve che verrà, i bianconeri ci provano.