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Nell'Inter ha funzionato tutto, nella Juve poco o niente. La Gazzetta dello Sport, sulle pagine dell'edizione odierna, analizza ciò che è andato storto a San Siro per la squadra bianconera, che ha palesato tutti i propri limiti al cospetto di una rivale decisamente forte, ben organizzata e cinica. Secondo la rosea il piano di Massimiliano Allegri, già tentato (con successo) in altre occasioni, era chiaro: blocco basso per ripartire negli spazi; nel primo tempo, però, è riuscito solo una volta, con Dusan Vlahovic che ha fallito l'occasione dell'1-0. Il serbo, peraltro, così come Kenan Yildiz, si è trovato spesso isolato: quasi impossibile il dialogo tra i due attaccanti bianconeri, che hanno sofferto molto la fisicità degli avversari.

 

Inter-Juventus: il retroscena su Allegri


Nemmeno i cambi sono riusciti a dare una svolta: da Federico Chiesa, Timothy Weah e Fabio Miretti sono mancate concretezza e qualità, mentre Massimiliano Allegri vedeva rimpicciolirsi minuto dopo minuto il sogno di trasformare l'impossibile nel possibile. Il tecnico ha corso, si è sbracciato e ha consumato la solita quantità industriale di bottigliette di acqua, ma niente da fare: ieri è mancato anche il cinismo alla sua Juve, che nel resto del campionato era sempre stata chirurgica nel colpire l'avversario, anche quando creava poco, mentre questa volta ha fallito la grande chance del vantaggio e nella ripresa, pur avendo qualche occasione, ha centrato la porta con un solo tiro, record negativo di questa Serie A. Un passo falso, da dimenticare al più presto.

OR torna LIVE alle 13 con Marcello Chirico e Michele Borrelli, collegati con Antonio Romano. TUTTO su Inter-Juventus di ieri sera.