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All'andata, con il gol del momentaneo vantaggio, interruppe un digiuno lungo due mesi. Ora, invece, dovrà solo essere se stesso, in quella miglior versione che tanto nell'ultimo periodo ha fatto brillare gli occhi al popolo bianconero. Dusan Vlahovic sarà l'arma in più di Massimiliano Allegri nel big match di domenica tra Juve e Inter, a cui personalmente arriva con uno score di sei gol nelle ultime quattro partite. Secondo La Gazzetta dello Sport, a San Siro il serbo dovrà riproporre lo stesso spartito del match del 30 dicembre contro la Roma: giocare spalle alla porta, aspettare il pallone e poi smistarlo.
 

Inter-Juve: da Locatelli un 'aiuto' per Vlahovic


A questo proposito la presenza di Manuel Locatelli garantisce un'opzione in più rispetto all'andata con i nerazzurri, quando l'azzurro era ai box per la frattura alla costola: la verticalizzazione direttamente sul centravanti. "La Juve - scrive la rosea - dovrà togliere metri di campo all'Inter e non concederle spazi puntando a rallentare il ritmo per poi ripartire in contropiede: blocco basso, grandi coperture sulle fasce per evitare le fiammate di Dumfries e Dimarco e poi portare palla nella metà campo avversaria con le galoppate di Rabiot, presenza indispensabile nelle trame di gioco di Max".