Szczesny guadagna 6,5 milioni di euro netti, per giunta senza i benefici del Decreto Crescita. Ciò significa circa 12 milioni lordi, una cifra ovviamente fuori portata per il Monza. Ci vuole innanzitutto l’ok dello stesso portiere, che per restare in Italia potrebbe accettare un contratto più lungo a uno stipendio decisamente minore. Strada non facile da percorrere, perché un’offerta molto, molto più ricca è già sul piatto di Tek, ovvero quella dell'Al Nassr, destinazione a cui il portiere bianconero aveva aperto nelle scorse settimane.
Pareva tutto fatto, ma l’Al Nassr, scrive la Gazzetta dello Sport, al momento ha stoppato l’affare, nonostante la richiesta della Juve per il cartellino sia tutt’altro che proibitiva: 4 milioni. I sauditi non si sono comunque ritirati dalla corsa al numero uno polacco, ma il mercato in Arabia apre più tardi e ci sono dettagli da sistemare, come il numero di stranieri iscrivibile al campionato, che ha un tetto prefissato. Il Monza prova a capire se ci sia lo spazio per un clamoroso inserimento. Ragionare sul prezzo del cartellino sarebbe più agevole, magari attraverso uno sconto sul riscatto futuro di Di Gregorio, se non si volesse spendere da subito.
Per il momento, però, sono solamente ipotesi. Di certo, la Juve non conta su Szczesny per la prossima stagione e intende risparmiarsi l’alto stipendio dell’ultimo anno di contratto rimasto. Che sia Arabia Saudita o Monza, poco cambia per il club bianconero.
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