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Nicolò Fagioli è tornato. E si è visto. Centrocampista dalle indubbie qualità, è rientrato nel finale di stagione e in pochi minuti in campo ha mostrato a tutti quanto le sue doti siano mancate ai bianconeri. E anche Luciano Spalletti lo ha notato, tanto da inserirlo nella lista dei preconvocati per Euro 2024. E infatti La Gazzetta dello Sport, oggi, ha titolato: "Fagioli è tornato, Juventus e Italia ci contano". 

Sempre la Rosea, però, commenta: "L'accostamento con Paolo Rossi però è sbagliato". E poi spiega: "Paolo Rossi era già Pablito, aveva alle spalle il Mondiale del ’78 in Argentina, quando nella primavera del 1982 rientrò in un Udinese-Juve, scontati i due anni di squalifica per scommesse. Poi Rossi volò in Spagna e diventò l’hombre del Mundial. Ritornato dopo i 7 mesi di sospensione per aver scommesso fino al punto di rovinarsi, Fagioli è fermo allo status di bella promessa. Il talento c’è tutto e lo si è visto  nelle prime due apparizioni post pena, contro il Bologna e contro il Monza. Forse il ragazzo ha capito che non bisogna buttarsi via. Fagioli, centrocampista di visioni chiare e di intuizioni geniali, ha diritto alla seconda chance. Spalletti lo ha inserito nel listone dei 30 pre Europeo. E Thiago Motta saprà impiegarlo al meglio nella nuova Juve. Delitto e castigo, espiazione e riscatto".