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Centoquindici. La Juventus di Massimiliano Allegri ha iniziato a volare 115 giorni fa. Dopo la prima e unica sconfitta della stagione - il 4-2 rimediato a Reggio Emilia contro il Sassuolo - è partita la vera risalita bianconera. Sì, perché quella gara ha lasciato strascichi e risvegliato un'attenzione che rischiava di perdersi e lì il gruppo ha voluto dare un senso diverso a questa annata. Via i vecchi errori, da allora la squadra non ha più sbagliato una partita. Così sono arrivati 11 vittorie e 3 pareggi, con il miglior andamento in Serie A (3 punti in più conquistati rispetto all’Inter nello stesso periodo) e uno dei migliori in Europa, dove solo Real Madrid e Bayer Leverkusen finora sono andate oltre, le uniche due squadre ancora imbattute nei top 5 campionati europei. E stasera allo Stadium serve il successo numero 12 per restare attaccati all'Inter.
 

Juve, i numeri per la lotta scudetto


La velocità di crociera a cui viaggia la nave di Max fa impressione - sottolinea la Gazzetta - soprattutto se paragonata con le statistiche delle ultime due stagioni: la Signora ha 8 punti in più del 2022-23 e addirittura 12 in più rispetto al 2021-22. E non solo. La Juventus adesso ha 3 occasioni (Sassuolo, Lecce ed Empoli) da sfruttare per presentarsi allo scontro diretto di San Siro (4 febbraio) davanti all'Inter, seppur virtualmente vista la partita in più. La partita più complessa, però, è già quella di stasera, con Allegri che ricorda: "All’andata abbiamo preso un bello schiaffone, bisogna stare attenti perché ultimamente abbiamo sbattuto diverse volte contro il Sassuolo. Con i ragazzi abbiamo parlato ma non della partita con l’Inter. Sappiamo che mancano ancora tanti punti alla qualificazione in Champions. Non bisogna andare troppo in là con i risultati". E poi ancora: "La squadra dalla sconfitta di Reggio Emilia è cresciuta in consapevolezza e singolarmente a livello tecnico e fisico, ma il calcio vive di equilibri sottili ed è facile scivolare". A dover vincere è ancora l'Inter nella testa di Allegri, ma la Juve ha sempre il dovere di provarci, soprattutto perché è l’unica squadra ad essere riuscita a tenere il ritmo forsennato dei nerazzurri. E 115 giorni dopo anche a confermare di essere una squadra tutta nuova.
Questa sera torna OR LIVE: siamo in diretta nel post partita, dalle 23, con Marcello Chirico e Antonio Romano. Dall'Allianz Stadium, Cristiano Corbo: raccontiamo Juve-Sassuolo.