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Arthur è un caso complesso per la Juventus, che ha cercato di gestire il suo ingaggio e l'ammortamento del suo costo d'acquisto. L'estensione del contratto di una stagione, avvenuta prima del prestito alla Fiorentina, ha permesso di ridurre l'ammortamento annuale da 16,3 a 10,9 milioni di euro.

Tuttavia, per evitare minusvalenze, la Juventus deve trovare un acquirente disposto a pagare almeno 20 milioni di euro, cifra fissata anche per l'opzione di riscatto dalla Fiorentina.


La cessione di Arthur e le difficoltà della Juventus


Vendere Arthur a quella cifra sembra difficile, e un'altra soluzione potrebbe essere un nuovo prestito, con la Juventus che probabilmente dovrebbe compartecipare al suo ingaggio, come è già successo con la Fiorentina.

Un rinnovo contrattuale, anche se costoso, potrebbe essere un'opzione migliore rispetto a cercare un sostituto, come dimostra il caso di Rabiot. Se la Juventus decidesse di spendere oltre 20 milioni per un ulteriore rinforzo a centrocampo, potrebbe considerare di avere già una soluzione interna con Arthur.


Arthur può restare alla Juventus?


Se la Juventus non riuscisse a cedere Arthur e il giocatore partecipasse al ritiro pre-stagionale, potrebbe nascere un'intesa tecnica con il possibile nuovo allenatore, Thiago Motta. Questo potrebbe trasformare Arthur da esubero a risorsa per la squadra. In un contesto dove la permanenza di Rabiot è già una priorità e l'interesse per Koopmeiners è alto, valorizzare un giocatore già sotto contratto come Arthur potrebbe essere una mossa strategica intelligente.

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