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"L'Inter ha vinto con merito, ma per lo scudetto la corsa non è finita qui. I nerazzurri hanno quattro punti di vantaggio sulla Juve, questo è vero, però devono recuperare una partita contro l’Atalanta e i bergamaschi sono brutti clienti: non hanno paura di nulla e sembrano essere tornati ad alti livelli. Quindi, a mio avviso, campionato ancora aperto": parla così Arrigo Sacchi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dopo il Derby d'Italia di ieri sera.

"Risultato giusto? Direi proprio di sì", prosegue l'ex allenatore. "L’Inter ha avuto almeno cinque o sei palle per il raddoppio, mentre nella Juve il migliore è stato il portiere. Questo la dice lunga su come si è svolta la partita. La Juve era tutta in difesa, undici uomini dietro la linea del pallone. Sto parlando del primo tempo, ovviamente. L’Inter ha avuto più coraggio, ha cercato di creare qualcosa e, alla fine, questo coraggio è stato premiato. D’altronde il rischio è alla base di ogni avventura e, se non rischi, cadi nel passato, sei vecchio [...]. La Juve è questa. Dietro sono forti, hanno muscoli e potenza. Hanno aspettato e cercato di chiudere gli spazi. Poi, nel secondo tempo, hanno provato a pareggiare, si sono impegnati, ma la superiorità dell’Inter mi è parsa evidente. I nerazzurri hanno qualcosa in più, inutile negarlo".