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"Dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto finora, 53 punti non sono pochi e noi dobbiamo difendere il nostro secondo posto, che sarebbe comunque un upgrade rispetto alla scorsa stagione. E poi chissà...". Questo, in sintesi, il discorso che secondo La Gazzetta dello Sport Massimiliano Allegri ha rivolto alla sua Juve nella giornata di ieri, dopo aver fatto decantare la delusione per la sconfitta contro l'Udinese, sottolineando che il misero bottino di un punto in tre partite non deve demoralizzare, ma al contrario essere uno stimolo per ripartire più forti con un duplice obiettivo: difendere il secondo posto dagli attacchi del Milan e allo stesso tempo evitare di agevolare ulteriormente l'Inter nella corsa verso lo scudetto. 
 

Juve, c'è un rimpianto da evitare


Del resto il rischio che i bianconeri mollino la presa, dopo essere passati da +1 a -7 in poche settimane, esiste ed è inutile nasconderlo. Ma Allegri ha fatto presente ai suoi che ciò che è successo - ovvero vivere un periodo storto - può capitare anche agli stessi nerazzurri, che oltre al campionato dovranno pensare anche alla Champions League. Magari non accadrà, ma in caso contrario la Juve non dovrà avere il rimpianto di essersi arresa troppo presto.