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Secondo La Gazzetta dello Sport, sembra che Massimiliano Allegri sia orientato a rimanere alla Juventus. Rispetto all'anno precedente, c'è stata una netta inversione di tendenza nel clima attorno alla sua permanenza, con la soddisfazione per i risultati ottenuti e il lavoro svolto dal tecnico che ora regna alla Continassa. Questo ha portato ad una pianificazione già in corso per la prossima stagione, con il recente arrivo di Tiago Dialó e Alcaraz a gennaio, nonostante le difficoltà finanziarie e le restrizioni derivanti dall'indice di liquidità.
 
L'obiettivo della Juventus è quello di costruire una squadra competitiva a livello europeo, giovane e ambiziosa, con Max Allegri ancora al timone, considerando che il suo contratto scadrà nel 2025. Con la chiusura del mercato invernale fissata per stasera alle 20, l'attenzione si sposterà sul futuro, con già alcuni nomi sul tavolo come Teun Koopmeiners e Riccardo Calafiori, che potrebbero rafforzare ulteriormente il progetto in corso.


Rinnovo Allegri: i motivi dietro la decisione della Juventus


Allegri ha dimostrato abilità nel ricompattare il gruppo e nel instillare una mentalità vincente. Presso la Continassa c'è la consapevolezza della potenza dell'Inter, ma anche la volontà di tentare l'impresa straordinaria di conquistare lo scudetto. 

Anche se questo obiettivo dovesse rivelarsi irraggiungibile, la stagione sarà comunque considerata positivamente, specialmente con un piazzamento in Champions League e ancor più se accompagnato da un trofeo.

Per quanto riguarda il futuro dell'allenatore, le discussioni avverranno in primavera, quando i dettagli della stagione attuale saranno più chiari. È improbabile che la Juventus inizi la stagione 2024-25 con un allenatore il cui contratto è in scadenza. 

Certamente, Allegri avrà una posizione di negoziazione più forte rispetto all'estate precedente, quando la sua seconda avventura alla Juventus era in crisi. Tuttavia, è difficile immaginare che la nuova dirigenza bianconera, interessata a ridurre gli ingaggi, possa offrirgli un salario simile a quello attuale (7 milioni di euro netti a stagione più bonus).