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Gatti, Yildiz e Cambiaso fuori: Thiago Motta 'tradito' dai fedelissimi ma non cambierà idea
Thiago Motta non cambia idea per la sua Juventus
Fuori tanti "big"; da Federico Gatti in difesa ad Andrea Cambiaso e Kenan Yildiz. Oltre a Dusan Vlahovic, che però certo non fa più notizia. In momenti diversi e per un tempo più o meno lungo ma sono stati tutti e quattro giocatori che hanno trascinato la Juventus in stagione o comunque delle certezze per diversi mesi. Vederli tutti in panchina ha fatto sicuramente strano. Così come scegliere di lasciare fuori Vlahovic e Yildiz per tutta la partita, anche quando ancora c'era una gara da giocare e non solo l'ennesima disfatta da registrare.
Non è però forse un caso che soprattutto con alcuni dei giocatori esclusi, ci siano stati momenti di tensione in stagione o comunque sono tra coloro per cui ci si interroga da tempo sul rapporto che hanno con l'allenatore. Thiago si è preso un grande rischio a giocare una partita così delicata, dopo una sconfitta come quella con l'Atalanta, con la formazione che poi ha scelto. Rischio non ripagato vista la prestazione della squadra, in cui sostanzialmente non si è salvato nessuno.
Thiago ha deciso di andare con i fedelissimi, con i giocatori di cui si fida di più da un punto di vista prima di tutto "umano" che tecnico. Quindi dentro Koopmeiners e i nuovi arrivati come Kelly e Renato Veiga, ad esempio. E quando gli è stato chiesto dell'esclusioni eccellenti non ha fatto marcia indietro: "Gatti, Cambiaso e Yildiz fuori? Contro l’Atalanta erano tutti in campo dall’inizio". Come a dire, anche con loro la Juventus ha subito una debacle.
La verità però è che di quelli scesi in campo con la Fiorentina, nessuno è sembrato gettarsi nel fuoco, né per salvare la propria faccia né tanto meno quella del tecnico. In questo senso, Motta è stato "tradito" dai giocatori di cui si "fida" maggiormente. E cosa gli rimane allora adesso? La possibilità, almeno per un'altra partita di tornare "indietro", cambiando. Ecco, in tal senso ha anticipato qualcosa: "Già nella prossima partita vedremo qualcosa di diverso". Ecco, ma cosa?
Al di là dell'atteggiamento e delle risposte che la Juventus comunque dovrà dare dopo la sosta con il Genoa, bisognerà capire se davvero Thiago tornerà sui suoi passi. Gatti è destinato a ritornare dal primo minuto, troppo importante, anche a livello emotivo, per questa squadra. E giocatori come Yildiz e Conceicao potrebbero essere le armi individuali per superare i problemi di squadra nel creare e segnare. Così come queste ultime partite hanno dimostrato che l'assenza di Vlahovic non è la soluzione alle difficoltà. Magari si, qualche faccia nuova ci sarà, ma pensare a delle rivoluzioni no, non è nei piani del tecnico, che crede di essere la persona giusta per risollevare la Juventus ma facendolo a modo suo. Due disfatte consecutive, sette goal presi in una settimana e una stagione fino ad ora con pochissime gioie e tante delusioni non sono per il tecnico motivo sufficiente per sconfessare tutte le mosse fatte fino ad ora. Anche quelle impopolari, come a Firenze.
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