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Aurora Galli, centrocampista della Juventus Women, si racconta sulle pagine del Corriere Torino. Tra la propria simpatia per l’Inter e i prossimi impegni tra bianconere e Nazionale. Si inizia con le reazioni della sua famiglia di fede nerazzurra. “Come hanno preso il mio passaggio alla Juve? Papà Maurizio non benissimo, mamma Patrizia era contenta perché è juventina”, confessa Galli: “E poi c’è mio fratello Alessandro, che ha il cuore nerazzurro ma è proprietario di un bar frequentato da tifosi bianconeri. Papà si sta adeguando, ha cominciato a tifare per la Juve, ma solo al femminile”.

SU BONANSEA E ROSUCCI - “Barbara e Martina sono juventine sfegatate, cercano di portarmi dalla loro parte. Ma io non posso non ammirare Zanetti, una grande persona. Al Mondiale in Francia avrò il suo 4 anche sulla maglia azzurra”.

SU FIORENTINA-JUVE - “Partitona. Le viola ci hanno tolto la Supercoppa, sono la squadra da battere. Noi siamo maturate dopo il ko in casa del Milan. Vogliamo riscattarci. Domenica daremo tutto. Lo dobbiamo a noi stesse, a coach Guarino e alla società. Rivincere il tricolore sarà molto difficile, il livello del campionato si è nettamente alzato. Le aspettative sono alte, giusto così. Ma dobbiamo evitare altri scivoloni”.

SULLE NUOVE ARRIVATE - “Invidia per gli stipendi alti? Assolutamente no. Gli innesti di Girelli, Aluko e Sanderson non hanno causato alcuna divisione. Il gruppo è unito e forte. E fa tutto quello che serve per raggiungere i nostri obiettivi”.

SUI GOL - “Ho una scommessa aperta con il nostro responsabile Braghin: devo arrivare in doppia cifra. Il coach mi chiede di tirare di più da fuori. Il calcio ce l’ho, bisogna soltanto allenarlo”.