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Giovanni Galeone, mentore di Massimiliano Allegri, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, così: "Max lo sento sempre il giovedì o il venerdì, ogni settimana da quando ha perso con il Sassuolo. Lui dice che mi chiama perché mi vuole bene, ma io so che è un grande scaramantico (ride ndr). Da calciatori, lui e Gasperini avevano già l’intuito del tecnico: si accorgevano in campo delle situazioni tattiche e correvano da me a riferire".

RIMPROVERI - "L’ultimo gliel’ho fatto dopo la 1a giornata con l’Udinese. Gli ho detto “caro Max, hai fatto un bel primo tempo e vinto 3-0, ma hai concesso 9 tiri nello specchio. Sono troppi”. E infatti poco dopo è arrivata quell’allucinante sconfitta col Sassuolo".

CAMPIONI E GIOVANI - "È stato al solito bravo ad apportare dei correttivi. Ma Max è dall’estate che è contento della squadra. Dice che i giocatori lo seguono e hanno voglia di crescere e migliorare. Mica come qualche campione che c’era lo scorso anno... Preferisce i giovani? Non esageriamo, Max sa bene che nel calcio esistono le categorie e lo ripete spesso pure a voi giornalisti. Ricordo quando andò al Milan e dopo due settimane a Milanello con Ibra, Seedorf, Pirlo, Ronaldinho e compagnia mi telefonò: “Mister, questi sono dei fenomeni, che devo chiedere di più?”. Se però i campioni pensano a sé stessi e non alla squadra...".

FANTASIOSO - "Insegna calcio, guardate cosa sta facendo con Chiesa, che finalmente sta diventando giocatore vero. O l’ultima invenzione di Cambiaso mezzala: una cosa alla Galeone".

INTER - "Sarà dura, l’Inter è superiore e non di poco. Ma magari Max s’inventa qualcosa. Vedrete che non si difenderà e basta. Anche perché Inzaghi ha tanti tiratori da fuori e attacca bene pure sui piazzati".