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La Juventus lavora al futuro con un nome in testa: Matthijs De Ligt. Dopo le parole del suo agente Mino Raiola e il caso nato sulla stampa nazionale ed internazionale per le sue esclusioni, il tema contratto torna d'attualità. Non solo Juan Cuadrado e Paulo Dybala, la cui firma è di primaria importanza in casa bianconera, ma anche il futuro dell'olandese è materia di dialogo. Il suo valore non è in discussione, ma quando si ha a che fare con Raiola, pur in ottimi rapporti con la dirigenza, c'è sempre da porre grande attenzione. "De Ligt potrebbe pure lasciare la Juve", dice l'agente, consapevole che al termine dell'anno (il terzo dei suoi cinque anni di contratto) entrerà in vigore la clausola da 120 milioni e chiunque potrebbe prenderlo senza passare dalla Juventus, garantendo al club bianconero un'importante occasione per monetizzare. 
 
PROVE DI RINNOVO -
La Juventus è consapevole della possibilità, ma allo stesso tempo lavora per rimandare la questione. Arrivare, nel 2023, all’ultimo anno di contratto sarebbe troppo rischioso e così la dirigenza studia un piano: come scrive Tuttosport, siccome un rinnovo pluriennale di De Ligt sarebbe difficilmente compatibile con la politica di contenimento degli stipendi varata dal club, alla Continassa stanno ragionando su un compromesso. Un anno in più di contratto (fino al 2025) in cambio di un ridimensionamento della clausola, che scenderebbe a una cifra inferiore. Idea in fase di studio, che potrà essere portata a compimento solo in relazione alla centralità dell’ex Ajax nei piani di Allegri.