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Il rapporto tra Medhi Benatia e la Juventus si è interrotto bruscamente, in una finestra di mercato che ha visto il difensore marocchino chiedere - e alla fine ottenere - la cessione. Il classe '87 è ripartito dall'Al-Duhail, in Qatar, ma i muri della Continassa raccontano ancora dei suoi contrasti con Max Allegri.

I RETROSCENA DELLA ROTTURA - Come scrive Tuttosport, tra i motivi della rottura tra la Juve e Benatia ci sarebbero i dolori muscolari accusati dal giocatore tra fine dicembre (Atalanta-Juve di campionato) e inizio gennaio (Bologna-Juve di Coppa Italia), ritenuti "sospetti" dal club bianconero. Allegri, dalla sua, avrebbe voluto schierare il marocchino titolare per far rifiatare Bonucci e Chiellini, ma l'atteggiamento dell'ex Roma e Bayern ha fatto scendere il gelo. Da qui sarebbero nati i dubbi del tecnico di poter ancora contare su Benatia da qui al termine della stagione: Allegri, secondo il quotidiano, ha preferito avallare la cessione immediata del giocatore anche per non turbare i delicati equilibri di spogliatoio. Così è crollato il muro della Juve, che fino a quel momento aveva bloccato Medhi, giudicandolo un profilo prezioso per la seconda parte di stagione. Addio a Benatia, dunque: nonostante l'emergenza difensiva, il marocchino è approdato in Qatar, con Martin Caceres a sostituirlo fra i centrali bianconeri.