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Nelle prime partite c'era un problema offensivo per la Juventus, che creava e produceva meno del previsto. Poi nelle ultime giornate tocca alla difesa prendersi le legittime critiche per la fragilità mostrata dalla gara con lo Stoccarda in poi. Forse però sarebbe giusto soffermarsi un po di più sul centrocampo, che non sta funzionando come si sperava e immaginava. 
 

Il centrocampo della Juventus non sta funzionando


Dopo il mercato fatto in estate, potevano esserci dubbi sul reparto arretrato, soprattutto in termini di profondità, e l'attacco con tutti questi cambiamenti, senza garanzie sul vice Vlahovic, lasciava aperti dei quesiti. Il reparto su cui invece non sembravano esserci punti di domanda e che aveva portato a dire "wow che mercato" era il centrocampo. Un solo addio, quello di Rabiot, sostituito idealmente da Khephren Thuram e a cui si aggiungevano Douglas Luiz e Fagioli, che di fatto la Juventus non lo aveva avuto l'anno scorso. Senza dimenticare Koopmeiners, che può essere considerato parte del reparto visto l'aiuto che è e sarà chiamato a dare in fase di costruzione e qualità della manovra.
 

Le difficoltà di Thuram e Douglas Luiz


Dopo più di due mesi di stagione però, le aspettative, che erano alte, sui nuovi acquisti e il centrocampo in generale, non sono state - ancora - rispettate. Questione di infortuni sicuramente, prima quello di Thuram, poi quelli di Koopmeiners e Douglas Luiz. Ma non solo. Escludendo un attimo l'olandese, rientrato solamente ora dopo quasi un mese, gli altri due nuovi acquisti hanno faticato ad inserirsi e trovare un loro "posto" in questa squadra. Douglas ha commesso errori vistosi che gli hanno fatto prendere la scena in negativo. Khephren invece no, ma anche il match con il Parma conferma che per ora il francese non riesce ad incidere. 

La differenza con la Juventus del passato, e non solo dell'ultima stagione ma in generale degli ultimi anni, doveva essere proprio lì, a centrocampo. "Finalmente abbiamo un centrocampo all'altezza" il pensiero di ogni tifoso bianconero che già pregustava il confronto con quello dell'Inter. No, il campo ha detto che al momento quello che doveva essere il nuovo punto di forza della squadra, non lo è. E non è un caso se Thiago Motta sta alternando di volta in volta la coppia in mezzo al campo. Tra Thuram e Douglas Luiz che faticano, gli alti e bassi di Locatelli e Fagioli, solo Mckennie sta dando risposte positive con continuità.