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La Fondazione Vialli e Mauro torna sul green per la XIX edizione della “Golf Cup”, la competizione che riunisce
professionisti del DP World Tour, celebrities e amateurs con lo scopo comune di raccogliere fondi a favore della
Ricerca sulla SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica. Presente all'evento anche Paolo Montero che ha rilasciato un'intervista. 

Fondazione Vialli e Mauro, le parole di Paolo Montero


Un ricordo di Vialli?
 “Ho dormito 7 anni con Ciro Ferrara che è stato uno dei migliori amici di Vialli. Gianluca ha lasciato il segno. Tempo fa siamo andati a Viareggio con tutta la squadra e Vialli ha fatto un video per salutare e quando parlava lui c’era un rispetto impressionante. Io non ho giocato con lui, ma era il leader di una squadra che aveva vinto tutto. Era prima un grande uomo e poi un grande calciatore”.

Che giorni sono stati per lei?
“Sono stati giorni di piacere e non me lo sarei mai aspettato. Ringrazio i giocatori per avermi trattato con umiltà. Il mio futuro è quello di vivere a Torino. Voglio lavorare per far crescere i ragazzi”.

Ha mai pensato di tornare ad allenare una prima squadra?
“No sto bene dove sto. Ci sono dei percorsi e sono una persona pragmatica e non mi sono mai illuso. La società è sempre stata chiara e la ringrazio per avermi portato in prima squadra. Continuerò a lavorare per il bene della Juve”.

Cosa ti ha impressionato di questi giorni da allenatore della Juve?
“Il gruppo. Io sono vecchio stampo e sinceramente ho trovato un gruppo spettacolare e si è visto. Hanno ottenuto tutti gli obiettivi vincendo la Coppa Italia e si sono qualificati in Champions. Per fortuna sono arrivati terzi che era un loro obiettivo”.

La Juve deve ripartire da questo gruppo?
“Per me la Juve deve ripartire da questo gruppo. Sono un gruppo di grande uomini”.

Ti ha impressionato un giovane in particolare?
“Io ho visto molto bene Yildiz. Adesso l’ho visto uomo. Adesso ha fatto il salto perché si allena con gente che ha vinto tutto”.

Come vede l’Uruguay?
Uruguay benissimo. Sono una squadra giovane e sono una candidata per vincere la Copa. Bielsa è un fuoriclasse che fa crescere i giocatori. Addio Cavani? L’abbiamo vissuto tutti. Anch’io vorrei giocare ancora. Lui ha lasciato in un momento alto, perché sta facendo molto bene al Boca”.