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Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha analizzato il momento del calcio italiano alla luce della "disfatta" di tutte le squadre nostrane in Champions League, tra cui la Juve eliminata agli ottavi di finale contro il Villarreal. Ecco il suo pensiero: "Quello che ci serve è un salto culturale. Dobbiamo imparare a fare squadra in un Paese dove l'individualismo, purtroppo, è la prima regola. Il calcio è uno sport collettivo e offensivo: noi l'abbiamo interpretato come difensivo e individuale, sperando in difese eroiche e grandi giocate singole. Ma non è questo lo spirito del calcio. Qualche consiglio? Primo: meno soldi spesi. Secondo: più idee. Terzo: gioco innovativo. Quarto: più coraggio. Quinto: meno stranieri nei settori giovanili".