Dopo la diatriba scoppiata in seguito alla partita di ieri tra Juventus e Fiorentina, il direttore sportivo viola Daniele Pradè ha parlato a Radio Toscana sulle vicende: “La nottata è poco per metabolizzare quanto accaduto ieri. Perdere in quella maniera fa male ancora oggi, da domani ci concentreremo sui prossimi obiettivi. C’è una serie di episodi a nostro sfavore che non abbiamo voluto evidenziare finora, tutte le volte è stato il nostro presidente a frenarci. Non solo il rigore contro il Napoli, la gomitata da rosso a Pezzella, l’ammonizione severa a Ribery e molti altri. Poi alla fine c’è la goccia che fa traboccare il vaso. Commisso ha preso le difese di una squadra, una tifoseria e una città e questo mi inorgoglisce parecchio"
SU NEDVED - "Il botta e risposta con Nedved? Rocco è un personaggio top a livello mondiale e non deve perdere tempo a parlare con un dirigente. Noi non abbiamo problemi con gli arbitri nè con nessun altro, noi vogliamo solo chiarezza e giustizia. Commisso sta cercando di capire bene tutto, dal sistema Lega al sistema federazione, vuole entrarci dentro e con la forza di un grandissimo imprenditore. Firenze ormai è casa sua e lui la vuole difendere. E’ una tutela forte per tutti e questo ci dà forza. Già con i fatti il presidente sta dimostrando cosa vuole fare per presente e futuro, non mi ricordo nessuno che investe 70 milioni sul mercato di gennaio. La Fiorentina vuole crescere in tutto a partire dall’aspetto tecnico".