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Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha tenuto oggi una conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro la Juventus allo stadio Franchi. Queste le sue parole:

VLAHOVIC- "Dalla panchina? Sono decisioni che spettano ad Allegri. Noi indipendentemente dall'avversario sappiamo che dovremo essere squadra compatta e affrontare la Juventus. Ci vorrà grande maturità da parte della squadra. La preparazione è iniziata dopo la gara contro il Sassuolo, speravo in un umore diverso. Ma se siamo più arrabbiati siamo più concentrati. So quanto è importante, per la città ma anche per noi. Sappiamo che domani dovremo affrontarla da squadra matura e che deve cercare nella prima partita di essere molto attenta a tutte le situazioni."

ACCOGLIENZA- "Cosa mi aspetto? Non saprei cosa dire. C'erano tantissime opzioni e quindi sinceramente non fa parte della preparazione alla partita, per quanto riguardano le mie preoccupazioni. In attacco sono forti, bravi. Hanno giocatori che possono fare male in ogni momento. Contro il Verona hanno segnato entrambi gli attaccanti, arrivano da 13 risultati utili in campionato e la mia preoccupazione è quella e non come verrà accolto un nostro avversario. Mi auguro che lo stadio spinga la squadra per ottenere un risultato positivo, quando la gente vuole qui diventa anche 13° uomo. Quando il clima diventa caldo, è bellissimo e questo mi aspetto".

LA FIORENTINA HA IN PIÙ - "In queste due partite in più avremo l'ambiente e il clima di domani. Quello che si percepisce in vista della partita, per la sua importanza, per la rivalità che percepiamo e che cercheremo di onorare al massimo questo tipo di partite. Quando vai a lavorare in determinati posti devi conoscere l'ambiente, le abitudini e le situazioni che possono galvanizzare il pubblico. Dobbiamo sfruttarlo".

IN VANTAGGIO I DIFENSORI O VLAHOVIC- "È una sfida alla pari. Noi a volte pecchiamo in leggerezza, non ci accorgiamo del pericolo come successo a Sassuolo. Domani, conoscendo il nostro avversario e sapendo che conosce tutto di noi, la percezione del pericolo e il fatto di affrontare tutto con attenzione, non possiamo sbagliare. Se c'è una dote da riconoscere a Vlahovic è che su 2 palloni, 3 li butta dentro. Domani questo aspetto sarà fondamentale, servirà grande maturità. Non mettere in pericolo il compagno, con errori e giocate pericolose, dobbiamo dare valore alla partita di ritorno. Dobbiamo andare a Torino ed avere ancora grosse possibilità di ottenere un posto in finale".