1
La giornata di oggi è importante in casa Juventus. Sì, perché i bianconeri riprenderanno nel pomeriggio ad allenarsi alla Continassa per preparare la sfida con l’Udinese, in programma lunedì 12 alle 20.45 all’Allianz Stadium. Tanti tasselli da sistemare dopo la sconfitta contro l'Inter, con Massimiliano Allegri che dovrà valutare anche le condizioni di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa: sovraccarico all’adduttore della coscia destra per il 9 serbo, uscito così dalla gara di San Siro, e una botta al piede destro per Chiesa, anche se le sue condizioni preoccupano meno perché lunedì il gonfiore era già diminuito ma solo oggi ne sapremo di più. Se Vlahovic non ce la farà Arek Milik, al rientro dopo la squalifica per l’espulsione con l’Empoli, si candida per sostituirlo. Chiesa, invece, vivrà ancora il ballottaggio con Yildiz, anche se la sensazione è che in caso di condizioni buone di salute la maglia da titolare sarà sua. 

In ballo, però, per Chiesa, non c'è solo una maglia da titolare. Questi ultimi mesi, infatti, sono e saranno decisivi anche per il suo futuro. La Juve si sta già muovendo sul mercato, nel mirino c'è il futuro svincolato Felipe Anderson (Lazio), ma non solo. La situazione Soulé da definire in base alle offerte che arriveranno e anche quella legala a Chiesa, che ha il contratto in scadenza nel 2025 e vorrebbe un aumento, che in periodo di spending review non è così semplice concedere. Così, con Kenan Yildiz intoccabile e che verrà blindato (presto il rinnovo), se Chiesa non dovesse rinnovare la Juve ha già pronta la mossa per sostituirlo: Alfred Gudmundsson (Genoa), spiega la Gazzetta. Ad oggi, però, i tasselli da incastrare sono ancora molti e il primo riguarda le sue condizioni fisiche: tanti infortuni e problemini nell'ultimo periodo, che hanno battuto quella voglia di prendersi tutto, almeno per il momento. Ma Chiesa non molla e rilancia: dall'Udinese in poi, c'è ancora tanta Juve nel suo presente. E poi si vedrà...