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Sul caso Fagioli, il racconto della Gazzetta dello Sport: "Può sembrare un paradosso, perché ora ha la certezza che dovrà restare lontano dal suo grande amore, il calcio, però ha anche la consapevolezza che la risalita è già iniziata. In questi giorni Nicolò ha cercato conforto nelle persone che gli vogliono bene e che gli sono state più vicine: mamma Laura, la prima alla quale ha confidato i demoni che aveva dentro e che lo ha convinto a raccontare tutto, per liberarsi e anche per curarsi; Giulia che vive insieme a lui a Torino, gli amici di sempre".