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Giovane, sfrontata, con tanti ragazzi e per gran parte formata in casa. La Juventus sfida l’Arsenal nel primo test dopo la pausa per il Mondiale, oggi alle 19. E le tante assenze porteranno Massimiliano Allegri a spingere sui suoi ragazzi: dovrà fare a meno di tutti i reduci del Mondiale (anche i primi eliminati, i serbi Vlahovic e Kostic), oltre a Pogba, De Sciglio, Chiesa, Bonucci e Kaio Jorge (infortunati). Così, sottolinea la Gazzetta, "sarà l’occasione, allora, per testare ancora una volta la crescita di Nicolò Fagioli e Fabio Miretti a centrocampo: cresciuti a Vinovo e ormai trapiantati in pianta stabile alla Continassa, sono stati tra i protagonisti delle sei vittorie di fila in campionato, prima della sosta, che hanno proiettato la Juve al terzo posto, dopo mesi complicati". E oggi saranno protagonisti all’Emirates con Manuel Locatelli al loro fianco, un altro giocatore recuperato alla grande da Allegri. La Juve riparte da qui, ben consapevole che il 4 gennaio contro la Cremonese non è lontano e prima di quella data dovrà sistemarsi. L'Arsenal servirà per abituarsi di nuovo alle gare dopo lo stop. Percorsi inversi per i due: su Miretti Allegri ha puntato con decisione soprattutto a inizio stagione, mentre Fagioli la Juve se l'è conquistata con forza nelle due settimane prima dello stop. E presentarsi ora ai nastri di partenza prima degli altri compagni di reparto potrebbe essere un bel vantaggio in vista della ripresa. Anche perché contro la Cremonese è addirittura probabile che Allegri si affidi alla stessa mediana, sottolinea la Gazzetta.