Ecco il suo messaggio: "Come ho sempre fatto in tutta la mia carriera, cerco di vivere e giocare con rispetto verso i miei compagni, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è cambiato. Io non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista che sono stato negli ultimi 20 anni giocando un calcio d'élite, e il rispetto ha sempre giocato un ruolo molto importante nel mio processo decisionale. Ho iniziato molto giovane, gli esempi di giocatori più grandi ed esperti sono stati sempre molto importanti per me. Per questo, in seguito, ho sempre cercato di essere io stesso un esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato. Sfortunatamente non è sempre possibile, e a volte il calore del momento ha la meglio su di noi. Adesso sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, supportare i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in ogni partita. Cedere alla pressione non è un'opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United, e uniti dobbiamo resistere. Presto saremo di nuovo insieme".
Ex Juve, Ronaldo rompe il silenzio dopo l'esclusione: 'Sono sempre lo stesso' FOTO
Cristiano Ronaldo rompe il silenzio dopo l'esclusione dalla lista dei convocati per la partita contro il Chelsea, una decisione presa dal tecnico del Manchester United Erik Ten Hag dopo che il portoghese, nella sfida con il Tottenham, aveva lasciato panchina e campo prima del fischio finale. L'ex Juve ha affidato i suoi pensieri al suo profilo Instagram.
Ecco il suo messaggio: "Come ho sempre fatto in tutta la mia carriera, cerco di vivere e giocare con rispetto verso i miei compagni, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è cambiato. Io non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista che sono stato negli ultimi 20 anni giocando un calcio d'élite, e il rispetto ha sempre giocato un ruolo molto importante nel mio processo decisionale. Ho iniziato molto giovane, gli esempi di giocatori più grandi ed esperti sono stati sempre molto importanti per me. Per questo, in seguito, ho sempre cercato di essere io stesso un esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato. Sfortunatamente non è sempre possibile, e a volte il calore del momento ha la meglio su di noi. Adesso sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, supportare i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in ogni partita. Cedere alla pressione non è un'opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United, e uniti dobbiamo resistere. Presto saremo di nuovo insieme".
Ecco il suo messaggio: "Come ho sempre fatto in tutta la mia carriera, cerco di vivere e giocare con rispetto verso i miei compagni, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è cambiato. Io non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista che sono stato negli ultimi 20 anni giocando un calcio d'élite, e il rispetto ha sempre giocato un ruolo molto importante nel mio processo decisionale. Ho iniziato molto giovane, gli esempi di giocatori più grandi ed esperti sono stati sempre molto importanti per me. Per questo, in seguito, ho sempre cercato di essere io stesso un esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato. Sfortunatamente non è sempre possibile, e a volte il calore del momento ha la meglio su di noi. Adesso sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, supportare i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in ogni partita. Cedere alla pressione non è un'opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United, e uniti dobbiamo resistere. Presto saremo di nuovo insieme".
