RABIOT - “È alla sua terza stagione, ora davvero non ha più scuse. Se fallisce anche quest’anno, deve andar via. Però non è facile giocare alla Juventus. In due anni e mezzo da bianconero mi sono massacrato di lavoro. Mi sono sembrati 15 anni. Se li confronto agli allenamenti allo United, ero in vacanza a confronto. Il presidente Agnelli un giorno mi disse: “Patrice, hai fatto e dato così tanto per la Juve, più di gente che ha giocato qui per 15-20 anni”. Ma per me il tempo non conta. Chi mi conosce, sa che vivo a pieno la vita, i sentimenti e le passioni. Al 100%, ogni singolo giorno. Sono fatto così”.
Evra stronca Rabiot: 'Ora davvero non ha più scuse, se fallisce deve andarsene'
Patrice Evra si racconta in una lunga intervista a Repubblica, eccone un passaggio.
RABIOT - “È alla sua terza stagione, ora davvero non ha più scuse. Se fallisce anche quest’anno, deve andar via. Però non è facile giocare alla Juventus. In due anni e mezzo da bianconero mi sono massacrato di lavoro. Mi sono sembrati 15 anni. Se li confronto agli allenamenti allo United, ero in vacanza a confronto. Il presidente Agnelli un giorno mi disse: “Patrice, hai fatto e dato così tanto per la Juve, più di gente che ha giocato qui per 15-20 anni”. Ma per me il tempo non conta. Chi mi conosce, sa che vivo a pieno la vita, i sentimenti e le passioni. Al 100%, ogni singolo giorno. Sono fatto così”.
RABIOT - “È alla sua terza stagione, ora davvero non ha più scuse. Se fallisce anche quest’anno, deve andar via. Però non è facile giocare alla Juventus. In due anni e mezzo da bianconero mi sono massacrato di lavoro. Mi sono sembrati 15 anni. Se li confronto agli allenamenti allo United, ero in vacanza a confronto. Il presidente Agnelli un giorno mi disse: “Patrice, hai fatto e dato così tanto per la Juve, più di gente che ha giocato qui per 15-20 anni”. Ma per me il tempo non conta. Chi mi conosce, sa che vivo a pieno la vita, i sentimenti e le passioni. Al 100%, ogni singolo giorno. Sono fatto così”.
