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Dall'Hajduk Spalato alla Juve, ventidue ani dopo. Ieri da giocatore, oggi da membro dello staff di Pirlo, Igor Tudor lascia il club croato e torna in bianconero. L'ex difensore sta risolvendo il contratto da allenatore dell'Hajduk prima di iniziare una nuova avventura a Torino: il croato dovrebbe essere il collaboratore tecnico di Pirlo, che l'ha scelto per la sua esperienza e la juventinità dopo i sette anni da giocatore a Torino. Con la maglia della Juve Tudor ha totalizzato 174 partite e 21 gol, conquistato due scudetti e due Supercoppe italiane. 

AMICI - Negli ultimi anni aveva iniziato la carriera da allenatore tra Paok, Galatasaray e anche all'Udinese, portandola due volte alla salvezza. Quando la Juve chiama però è impossibile dire di no, e così Igor ha deciso di fare un passo indietro in panchina scegliendo di diventare collaboratore. Il suo legame con Andrea Agnelli è rimasto forte, Tudor aveva lasciato un ragazzo ambizioso che studiava il mondo Juve da vicino seguendo ogni giorni gli allenamenti, e oggi lo ritrova presidente della Juve. Ne sono passati di anni, come quando giocava insieme a Pavel Nedved, ieri compagno di squadra e ora vicepresidente.

LA SCELTA - Il croato rappresenta quel profilo d'esperienza che possa affiancare Pirlo alla prima avventura da allenatore. Un tutor sempre al suo fianco, per chi ha idee già chiare nella testa ma ha appena iniziato la sua strada in questo nuovo ruolo. In casa Juve sono convinti che per chi ha giocato con quella maglia sarà più facile entrare in sintonia con i giocatori, sa cosa vuol dire vestirla e vivere l'ambiente. Tudor curerà la fase difensiva, anche lui come Pirlo la preferisce a quattro senza però escludere a priori la linea a tre, come riporta La Gazzetta dello Sport. Completerà lo staff composto da Baronio (vice), Bertelli (preparatore), Gagliardi (collaboratore).

AVVERSARI - Pirlo e Tudor non hanno mai giocato insieme, si sono sempre affrontati da avversari e in particolare nella finale Champions di Manchester nel 2003, quando il rigore di Shevchenko regalò la coppa ai rossoneri. Se i bianconeri sono arrivati fino a lì, però, il merito è anche dell'allenatore (ancora per poco, sta risolvendo il contratto) dell'Hajduk, che negli ottavi contro il Deportivo segnò il gol decisivo per andare ai quarti (dove poi la Juve eliminò il Barcellona). Vecchi ricordi bianconeri, oggi è pronto per una nuova avventura al fianco di Pirlo. Tudor nello staff della Juve, a volte ritornano.