Un'esperienza simile è stata vissuta da Riccardo Montolivo, che ha condiviso la sua storia al microfono di DAZN: "A me è capitato con l'esonero di Allegri. Era stato scelto Seedorf come allenatore, ma arrivava dopo una partita di campionato in cui la panchina fu occupata da Tassotti. È una situazione un po' strana. I calciatori devono concentrarsi sulla squadra e basta. All'epoca eravamo a gennaio, ora siamo a marzo inoltrato, ma credo che debba emergere l'orgoglio dei ragazzi".
Questa sequenza di cambiamenti nell'allenatore può certamente avere un impatto sul morale e sulla preparazione della squadra, ma è essenziale che i giocatori mantengano la concentrazione e l'unità per affrontare al meglio le sfide che li attendono. L'esperienza di Montolivo evidenzia l'importanza di focalizzarsi sulle proprie responsabilità e sull'obiettivo comune, indipendentemente dai cambiamenti che avvengono in panchina.