8

Un gigantesco sospiro di sollievo, perché adesso Christian Eriksen è stabile e manda messaggi rassicuranti a familiari, compagni e tifosi. Ma ieri le ore del terrore, in cui il pronto intervento di giocatori e medici ha scongiurato la tragedia. Dopo la paura, la Danimarca ha ripreso e concluso la partita perdendo contro la Finlandia. Proprio su questo tema ha parlato Peter Schmeichel, portiere di Kasper attuale numero uno della nazionale danese: “Ieri ho visto una citazione ufficiale della UEFA che diceva che stavano seguendo il consiglio del giocatore, che i calciatori hanno insistito per giocare, ma so che non è la verità. Anzi, è un modo di vedere la verità”, ha spiegato a Good Morning Britain su ITV.

LE OPZIONI - “Erano infatti state date tre opzioni: una era quella di riprendere subito e far giocare gli ultimi 50 minuti, la seconda era giocare il giorno successivo alle 12 e la terza opzione era quella di dare forfait, con un 3-0 a tavolino. Era quindi il volere dei calciatori giocare? Avevano davvero scelta? Non credo che l’avessero. Anche l’allenatore si è seriamente pentito di aver rimesso in campo i giocatori”.

“È molto difficile dire esattamente quale sarà l’impatto a lungo termine di questa esperienza, Kasper mi ha spiegato che è stato molto traumatico per tutti. È una scena molto drammatica quando qualcuno deve essere defibrillato e riportato in vita”.