Come riportato da MF-Milano e Finanza, il punto centrale dell'indagine riguarda la residenza fiscale di Marella Agnelli. Secondo l'accusa, la vedova dell'Avvocato Agnelli avrebbe dichiarato di risiedere in Italia quando, secondo le autorità, non sarebbe stato così. I legali degli Elkann, tuttavia, hanno fermamente negato tali affermazioni, sostenendo che Marella Agnelli non fosse residente in Italia al momento in cui il tesoro della famiglia, gestito attraverso complessi meccanismi legali e patrimoniali, è stato trasferito ai nipoti nel 2019.
L'indagine vede coinvolti anche altre figure di rilievo come Gianluca Ferrero, presidente della Juventus, e il notaio svizzero Urs von Grunigen, accusati di frode ai danni dello Stato e di dichiarazione infedele. La vicenda è emersa in un contesto delicato, con ripercussioni anche sul patrimonio familiare e sulle implicazioni legali relative al trasferimento dell'eredità.
I tre Elkann, al centro delle accuse, ribadiscono la loro estraneità ai fatti e attendono ulteriori sviluppi sul fronte legale. La conclusione dell’indagine, che ha scosso l’ambiente familiare, potrebbe avere ripercussioni significative non solo sul piano personale, ma anche sulle posizioni di leadership e sugli interessi economici della famiglia Agnelli.