Le dichiarazioni del designatore capo AIA, Gianluca Rocchi, all'inizio della stagione indicavano una politica di "tolleranza zero" per il razzismo nei campi di calcio. Rocchi aveva chiarito che al primo accenno di comportamenti razzisti, la partita sarebbe stata interrotta per uno o due minuti. Tuttavia, la decisione di sospendere definitivamente la gara spettava all'ufficiale di pubblica sicurezza.
Questa ennesima vergogna mette in evidenza l'urgenza di affrontare il problema del razzismo nel calcio e l'efficacia delle misure adottate per contrastarlo