STUPIRE - Così, Sarri ci ha raccontato di un Emre Can che ha voglia di superare quanto successo e che, giorno dopo giorno, sta facendo vedere il suo valore. Sotto sotto, perfida vendetta degli "esclusi", il centrocampista ex-Liverpool vorrebbe far pentire il tecnico della scelta, ma senza fare illazioni, quel che si evince è che Emre Can ha ancora voglia di Juventus. Insomma, una sola stagione in bianconero non è sufficiente per dir di aver fatto il proprio, così, Can sta cercando di riprendersi - alla Continassa - ciò che gli è stato tolto. Inoltre, dimostra anche una sicurezza che il giocatore ha verso i dettami del tecnico: non si sente, duqneu, tatticamente fuori contesto e vuole giocare. Differente la posizione di Mandzukic.
MARIO - Il croato invece, si è preso una pausa. Professionale, anche da professionista in un certo senso, ma ciò non ne cambia il valore:sempre una pausa rimane. Così, in attesa che i mercati chiudano, Mandzukic aspetta come un broker che non ha bisogno dell'ultimo secondo per scoprire il suo destino: aspetta, perché è giusto farlo, ma sa che la pausa potrebbe allungarsi fino a gennaio. Il 30 settembre ed il Qatar non sembrano un'opzione suggestiva, così come il reintegro - non come sporadica comparsa - in bianconero sia ormai tramontato: cinque anni di rapporto si fanno sentire, così come la ventata di novità arrivata con l'estate non ha certo contribuito a trovare l'entusiasmo. Con Sarri, a differenza che con Allegri, il feeling non sembra essere ancora scattato.