PROVVEDIMENTI - Se la Germania dalla difficoltà ha comunque cavato una vittoria - si è imposta per 3-0 nonostante un'ora abbondante giocata in 10 uomini -, Emre ha nuovamente perso. Non solo le staffe. Il like a Tosun (anche Gundogan caduto nel tranello) è stato tolto, ma la macchia di un coinvolgimento emotivo nella vicenda è rimasta intatta. Né riuscirà a lavarla l'ammenda successiva: "Ho messo like senza prestare attenzione al contenuto - le sue parole -. Sono un pacifista assoluto e contro ogni tipo di guerra". Dice di pregare ogni giorno per la libertà nel mondo, intanto ad incatenarlo è l'occhio del ciclone del movimento pro curdi e pro mercato.
DECISIONI - La Juve non farà come il St Pauli: con un comunicato ufficiale, il club tedesco ha annunciato di aver liberato Sahin, ufficialmente per "l'incompatibilità della condotta del giocatore con i valori della società". Nei giorni scorsi, Sahin non aveva fatto nulla in più rispetto a Demiral, indirettamente ad Emre Can. La storia del St Pauli imponeva una scelta, una di quelle drastiche. Così è stato. Altamente improbabile, se non impossibile, che alla fine la Juve si ritrovi anche solo a pensare a una decisione simile. Però Emre sta faticando, in campo e mediaticamente. "Non sono felice in questo momento perché non gioco molto", il monito arrivato nei giorni scorsi. Un ciclone e un rosso dopo, dalle parti della Continassa staranno già facendo incetta di contatti per salutarlo quanto prima.