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In campo e fuori. Precisamente sul mercato. Mauro Icardi tiene banco in tutte le questioni che riguardano direttamente l'Inter e più che marginalmente la Juventus. E' lui, il filtro di una storia che non vede luce in fondo al tunnel. Anzi: che si chiarirà probabilmente a fine mercato, con Mauro che non ha intenzione di accelerare l'uscita (in attesa di una mossa concreta della Juve) e i nerazzurri ancora bloccati in un mercato che continua a irritare Antonio Conte. 

ETERNA SFIDA - Vincono i bianconeri ai rigori, poi sul calciomercato le storie si costruiscono in maniera diversa. Cosa manca per Icardi alla Juve? Praticamente tutto. Un'offerta ufficiale all'Inter, tanto per iniziare. E soprattutto l'okay della dirigenza, a partire da Beppe Marotta e Piero Ausilio, che guarderebbero con occhi diversi un'eventuale proposta del Napoli. Napoli non esattamente in cima alla lista dei desideri della famiglia Icardin-Nara. 

IL NO DI DYBALA - L'ipotesi scambio con Dybala, alla fine, si è sciolta come un ghiacciolo davanti ai 35 gradi odierni di Torino. Paulo ha deciso di rifiutare le avances del vecchio amministratore delegato: troppo forte il legame con il mondo juventino, per lui che spesso ha vestito la fascia da capitano e che ha ereditato una maglia pazzesca come la numero dieci. Ha aperto alla possibilità di andare via, questo è vero: decisivo l'ultimo colloquio telefonico proprio con Sarri. Ora, per capirci, è il tempo delle proposte. Solo dall'estero, e a partire dal Manchester United.  

LUKAKU - L'attesa è spasmodica, specialmente in quel di Milano. Conte vuole solo e soltanto Romelu Lukaku, centravanti del Manchester United, apparentemente in uscita ma coi giorni contati. Il centravanti, seguito pure dalla Juve con cui lo United ha in ballo Dybala, deve risolvere la questione coi Red Devils entro l'otto agosto, deadline della finestra inglese di mercato. Il primo passo l'ha fatto il tempo, scorrendo inesorabilmente. Ora è il turno delle società-