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Un pensiero così, neanche tanto a latere. Ma un pensiero costante, vero, chiaro: Romelu Lukaku è contro qualsiasi logica e filosofia con le quali la Juventus sta provando a riproporsi nell'elite del calcio italiano ed europeo. E allora perché? Perché questa super offerta? Perché rischiare di sbagliare lì dove si è già sbagliato (e si sta pagando i conti ancora adesso, soprattutto adesso)? 

Un filo di coerenza ci sarebbe solo lì dove guardano gli americani, specialmente nei film: the big picture, un orizzonte più ampio. E cioè: se con Lukaku, alla fine, potesse pure arrivare il suo allenatore preferito, in un'ottica di progetto - almeno sul nove - a lunghissimo termine. Spieghiamo: resta Allegri, assolutamente, però poi con la spinta Romelu l'orizzonte futuro su Conte potrebbe essere più chiaro, con un anticipo di tempi e scelte. 

Naturalmente, si gioca. Quasi si scherza. Di sicuro si ragiona ad alta voce e nero su bianco. Però, ecco, chi non trova una spiegazione nell'affondo su Lukaku - e immaginiamo, leggiamo, notiamo che si è in tanti - potrebbe rifarsi vagliando l'ipotesi più sognatrice, a prescindere da meriti e demeriti di Allegri. Se RL9 volesse dire Antonio Conte? Probabilmente, a metà luglio, a 9 anni dallo shock dell'addio del leccese e dell'arrivo del livornese, non sarebbero in pochi a sorridere...