NUMERI SIMILI - A primo impatto, sembrerebbe più economico portare a Torino Dzeko piuttosto che l’uruguaiano. Uno arriva dalla Roma, l’altro dal Barcellona, club indubbiamente più prestigioso. Ma non è così. Non devono spaventare i 15 milioni di euro percepiti annualmente al Barça, perché gli sgravi fiscali del Decreto Crescita andrebbero in aiuto alla Juve per sostenere l’investimento.
LE CIFRE – La Roma chiede tra i 10 e i 15 milioni di euro per liberare Dzeko, che in bianconero guadagnerebbe 7,5 milioni di euro netti a stagione, ovvero 14 al lordo. Suarez guadagna sì 15 milioni, ma con la minore tassazione prevista il lordo ammonterebbe a 19,5 milioni. In più, la Juve non dovrà sostenere nessuna spesa per il suo cartellino, in quanto l’ex Ajax si libererà gratis dal Barcellona ed è in piena trattativa sulla buonuscita da riceve (avendo un contatto fino al 2021). Ipotizzando un contratto biennale, ovvero quello che Paratici farebbe firmare a Dzeko, per l’attaccante giallorosso si parla di un investimento pari a 38/43 milioni, mentre per l’uruguaiano 39. Ecco i numeri ipotizzabili, escluse le commissioni e prendendo in considerazione i parametri a disposizione fino a questo momento, fino alla stretta di mano decisiva. Al di là della valutazione tecnica che propende per Dzeko, le due operazioni viaggiano sullo stesso binario economico.