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Il tempo stringe. Se Paulo Dybala vuole accettare la Premier League ha poco più di 24 ore di tempo. Il Manchester United è sempre più lontano ogni ora che passa, anche perché nel frattempo l'Inter ha lanciato una controffensiva per Romelu Lukaku ed i nerazzurri sono ottimisti circa una positiva conclusione della trattativa. Anche il Tottenham è pronto a mettere sul piatto 70 milioni di euro ma le condizioni di Dybala restano quelle esposte al Man United: 14 milioni di ingaggio, 15 di commissioni per agenti e famiglia. Lo United ha ritenuto inaccettabile la seconda richiesta arrivando allo scontro, ora Paulo, sempre più separato in casa, sta riflettendo sulla proposta del Tottenham che non sembra però intenzionato a sborsare le commissioni chieste da Antun, rappresentate del calciatore.

DELUSO - Intanto i pochi che riescono ad entrare in contatto con il calciatore lo descrivono come triste e deluso. A Paulo non piace la situazione che si è venuta a creare ed ha messo la Juve al primo posto. Vorrebbe restare per rilanciarsi ma i bianconeri lo considerano fuori dal progetto tecnico anche perché l'argentino è in grado di stimolare offerte importanti di top club europei. Quella del PSG non è ancora ufficialmente arrivata ma potrebbe esserci una volta risolta la grana Neymar che per la Juve resta solo un sogno di mercato. Da questa situazione potrebbe uscire come doppiamente vincitore Beppe Marotta, grande estimatore dell'argentino e aperto ad uno scambio alla pari con Mauro Icardi. La Juve, però, non vuol cedere La Joya ai nerazzurri ma se non arriverà (come sembra) il sì di Dybala alla destinazione Premier nelle prossime ore, la posizione dell'ex ad bianconero si rafforzerebbe sempre di più. 

@lorebetto