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E' un rinnovo a puntate, tipo telenovela che ancora non sa finire. E tiene in apprensione il popolo bianconero. Jorge Antun vorrebbe tornare in Argentina, è a Torino ormai da fine luglio e sperava che la trattativa per il prolungamento del contratto di Paulo Dybala potesse durare molto meno, scrive il Corriere dello Sport, mentre dopo un incontro conoscitivo con Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene, diversi contatti e un paio di summit le parti non si sono più viste. Contatti sì, ma non basta. Un appuntamento potenzialmente chiave doveva esserci prima di Juve-Empoli, ma il caso Ronaldo ha ribaltato tutto. Poi è arrivato qualche giorno di riposo per la dirigenza a mercato chiuso. La volontà è quella di risentirsi all'inizio di questa settimana, probabilmente già oggi, per fissare un nuovo appuntamento: c'è la consapevolezza che il tempo stringe, lo impone la scadenza al 30 giugno 2022, e la distanza tra domanda e offerta c'è ancora.
 
LA DISTANZA - Come riporta il quotidiano, "la prima offerta impostata dalla dirigenza bianconera, infatti, è più bassa di quella rifiutata dall'entourage del giocatore un anno fa. Nel mezzo sono cambiate tante cose, perché oggi Dybala è al centro del progetto tecnico della Juve. Capitano di domani, così Max Allegri lo ha identificato. "La distanza - si legge - ora è quindi quasi tutta sul piano economico: poco più di 9 milioni bonus (difficili o difficilissimi) inclusi ha messo per ora sul piatto la Juve che sta seguendo un rigoroso piano di contenimento dei costi, punta ai 10 milioni più almeno altri 2 di bonus invece Dybala. Magari non tutti subito, ma è quello l'obiettivo di Antun". Si apre anche a un aumento progressivo dell'ingaggio fino alla nuova scadenza da fissare al 30 giugno 2025 o 2026. Un'altra puntata da vivere, sperando possa essere tra le ultime.