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Paulo Dybala resta sul mercato. Al no al Manchester United, che ha fatto saltare lo scambio con Romelu Lukaku, poi finito all'Inter in queste ultime ore, ha fatto seguito il no della Juventus al Tottenham, con cui l'affare sembrava potersi sbloccare a qualche giro di lancette dal gong sul mercato estivo di Premier League. L'idea di Fabio Paratici sulla Joya, però, non è cambiata: l'argentino resta in vendita. Il bilancio bianconero ha bisogno di incassi e plusvalenze e l'occasione fornita dal basso impatto del cartellino di Dybala offre la più ghiotta tra le occasioni. Tra le soluzioni più importanti, sfumate quelle che portano in Inghilterra, due restano particolarmente vive: il Bayern Monaco, che ha visto saltare la trattativa per Leroy Sané dopo che il talento del Manchester City si è rotto il ginocchio, e il Paris Saint-Germain, che può tornare a farsi vivo in caso di cessione di Neymar, tra Barcellona e Real Madrid. OCCHIO ALL'INTER! - Se la Juventus non dovesse riuscire a vendere Dybala all'estero, sarà tempo di sedersi al tavolo con l'Inter, con cui resta sempre viva l'ipotesi di uno scambio che coinvolga Mauro Icardi. L'attaccante argentino è oggi il primo obiettivo per rinforzare l'attacco bianconero, dopo che è saltato definitivamente l'affare Lukaku. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, Paratici è disposto a valutare, in un ipotetico scambio con i nerazzurri, soltanto un affare con conguaglio in favore dei bianconeri. Esclusa la possibilità di una cessione alla pari, ostentata da Beppe Marotta. E Dybala? Potrebbe accettare la corte di Antonio Conte, come il Bayern o il PSG, ma soltanto alle sue condizioni: ingaggio, diritti d’immagine e ricche commissioni.