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Il puzzle può dirsi quasi completo. Paulo Dybala e la Juve, più lontani e più arrabbiati che mai, in questo momento sono anche in attesa di caprie cosa indicherà il futuro. Intanto, la rabbia del giocatore: insieme al suo entourage, Paulo si è innervosito perché ad ottobre l'agente Jorge Antun e l'ad bianconero Maurizio Arrivabene si sono stretti la mano dopo aver messo nero su bianco i dettagli del rinnovo. Un ricchissimo quinquennale da oltre 10 milioni. Per il Corriere della Sera, l'impegno era quello di rivedersi a febbraio per firmarlo, dopo che Antun avrà sistemato con la burocrazia italiana la sua posizione di procuratore. 

IL RILANCIO - Ecco, per il CorSera, a dicembre però lo stesso Antun è tornato alla carica sui diritti d'immagine, che sono di proprietà di Dybala e per questo ha alzato sensibilmente la posta. A quel punto la Juve ha preso tempo fino a febbraio-marzo, anche per vedere se la squadra sarebbe stata più vicina alla qualificazione in Champions (con i milioni a quel punto più certi). Il divorzio, per il quotidiano, non è ipotesi contemplata da nessuna delle due parti, ma serve un nuovo punto d'incontro.