SERIE A - "La Serie A è sempre stata uno dei campionati più difficili di sempre. Tuttavia, inizialmente hanno sofferto il ciclo della Liga, dopo di che l'Inghilterra ha costruito un vantaggio. In Italia, club che da qualche anno erano in uno stato di agitazione, hanno recentemente vissuto una ripresa. Non è facile rimanere costantemente ai massimi livelli europei, ma spero in un rinascimento italiano".
MONDIALE ARGENTINA - "Sapevo che il mister mi aveva sostituito per battere il rigore. Mille paure e speranze ti tormentano la testa, anche perché tutto il finale è stato un emozionante giro sulle montagne russe. Alla fine sono arrivato per quell'unico colpo e non potevo proprio sbagliarlo".
EUROPA LEAGUE - "Vincere sarebbe qualcosa di gigantesco. Sarebbe bellissimo fare la storia per questo club. Come il Siviglia, Mourinho deve ancora perdere una finale in Europa. Speriamo che la serie degli spagnoli si interrompa mercoledì".
MOURINHO - "Tutti lo conoscono, tutti vogliono vederlo ed è davvero un allenatore molto speciale che tratta allo stesso modo tutti i professionisti e lo staff. Questo è il suo segreto, tutti si sentono importanti e ottengono quel qualcosa in più da se stessi per lui. Non abbiamo bisogno di parlare di competenza, basta guardare i suoi successi. Il catenaccio di Leverkusen? Questo è il calcio, c'è sempre qualcosa di cui parlare. Ovviamente Mou è anche un maestro in questo ed è un personaggio che o ami o odi (sorride, ndr). Non puoi davvero discuterlo per i risultati che sta mostrando".