QUI PAULO – Cosa chiede Dybala? Semplicemente, per così dire, di essere trattato come quel giocatore al centro del progetto che ritiene di dover essere e che ora la Juve sembra convinta di poter individuare in lui. Quindi stop a equivoci tattici, stop a fasi in cui i numero uno saranno altri, dentro e fuori dal campo. Di conseguenza anche l'ingaggio deve essere adeguato. Se Ronaldo rappresenta una storia a sé stante e nemmeno eterna, l'entourage di Dybala chiede un trattamento al top almeno all'interno della Juve stessa, quindi con almeno lo stesso ingaggio dei più pagati: la soglia è quella di 12 milioni netti bonus inclusi di Matthijs de Ligt. Non si scende da lì.

QUI JUVE – Cosa propone la Juve? Un ruolo da capitan futuro e da numero dieci autentico, quindi da leader tecnico e non solo, anche simbolo in termini di immagine. Però i tempi sono quelli che sono e bisogna fare di conto, per cui la proposta economica prevede una richiesta a Dybala di fare qualche passo verso il club: oggi più di quei famosi 10 milioni netti bonus inclusi (quella già commentata da Andrea Agnelli nel famoso botta e risposta di dicembre) non può e non vuole offrire.