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Ci sono giocatori capaci di far dimenticare i contesti e far impallidire i riflettori. Catalizzano il respiro e le emozione del pubblico, decidono quando far spalancare la bocca per lo stupore, o trattenere il fiato. Sono i campioni, i fuoriclasse, quelli che si suol dire valgano da soli il prezzo del biglietto. Paulo Dybala appartiene a questa categoria. Il talento gli permette di brillare di luce propria e quando trova partner che parlano la sua stessa lingua, come ad esempio Pjanic, o si sposano perfettamente con le sue caratteristiche, come Mandzukic, allora il suo bagliore diventa accecante. Speciale. Come quello dei gioielli più belli, tanto che Joya vuol dire appunto quello: gioiello.

E contro l'Atalanta la Juve si è goduta il suo gioiello. Paulo ha accelerato e rallentato i ritmi a piacimento, si è esibito in giocate meravigliose e, quando serviva, non ha perdonato, con un mancino dal limite di rara bellezza. Un gol in cui c'è tutto: genialità, classe, intesa coi compagni. Talento del singolo e senso di appartenenza a una squadra. Già, il senso di appartenenza. Quando Dybala è uscito lo Juventus Stadium l'ha salutato con un boato riservato solo ai grandissimi. Un urlo che veniva dal cuore, e che nascondeva tante cose. Complimenti, ammirazione, ma anche una richiesta sincera: Paulo, non te ne andare. Ora il rischio non c'è, ma si sa che l'eco delle sue gesta arriverà in tutto il mondo, e il suo valore sta diventando incalcolabile. Gli ingredienti ideali per spingere qualcuno a offerte folli, che possono far vacillare.

Per Dybala, però, le offerte folli non devono esistere. Il bilancio conta, giusto ragionare in ottica progettazione, ma ci sono campioni che fanno saltare la logica. Dybala deve essere davvero incedibile. Non incedibile fino a un limite, incedibile e basta. Deve essere il futuro della Juve, avere il contratto che merita, i riconoscimenti che merita. Sulle spalle ha ancora il 21, ma lentamente il 2 sta tramontando e, accanto all'1, ecco sorgere lo 0. Il 10 sulle spalle, simbolo della Juve, trascinatore e incantatore e infine leggenda. Vi ricorda qualcuno? Sì, proprio come lui. Come Del Piero. Il talento di Dybala può portarlo in cima al mondo. E ci deve arrivare in bianconero. Costi quel che costi. Perché la Joya, come tutte le cose più belle, non ha prezzo.

@Edosiddi