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Se la Champions League è la competizione maledetta per eccellenza, in casa Juventus, si potrebbe dire lo stesso per Paulo Dybala che, quindi, non potrebbe incarnare maggiormente la juventinità. Al di là dell’ironia, però, i numeri dicono che il numero 10 della Vecchia Signora ha faticato a ritagliarsi un ruolo da protagonista, trascinatore, nelle fasi a eliminazione diretta della Champions League, nelle ultime 5 stagioni. Inoltre, la Joya sarà costretta a saltare l’ottavo di finale di domani contro il Villarreal. Secondo una tabella curata da Tuttosport questa mattina, dal 2017-18 ad oggi Dybala ha giocato 363 minuti su 1200 a disposizione e segnato un gol. Nel dettaglio:
 
2017-18
Juventus-Tottenham 2-2 Assente
Tottenham-Juventus 1-2 90’ 1 gol
Juventus-Real Madrid 0-3 66’ espulso
Real Madrid-Juventus 1-3 squalificato
 
2018-19
Atletico Madrid-Juventus 2-0 80’
Juventus-Atletico Madrid 3-0 23’
Ajax-Juventus 1-1 15’
Juventus-Ajax 1-2 45’
 
2019-20
OL-Juventus 1-0 90’
Juventus-OL 2-1 14’
 
2020-2021
Porto-Juventus 2-1 Infortunato
Juventus-Porto 3-2 Infortunato
 
2021-22
Villarreal-Juventus Infortunato
 
In tutto questo va anche sottolineata una cosa. A livello collettivo, le ultime 5 stagioni della Juventus in Champions League non sono di certo state le più brillanti, nella storia recente. Certo, segnate da alcuni grandi imprese e rimonte, come quella sfiorata contro il Real Madrid e quella riuscita contro l’Atletico. Ma diverse sono state le delusioni, come le eliminazioni contro Ajax, OL e Porto.
 
IL FUTURO – Dal proprio numero 10, da un calciatore con una richiesta di ingaggio così importante – 10 milioni tra parte fissa e bonus -, ci si aspetterebbe comunque di più, certo. Un trascinatore nelle notti europee, quando il pallone pesa quintali e il risultato può far svoltare una stagione, in un senso o nell’altro. L’ennesimo problema muscolare, alla vigilia di un impegno nella fase ad eliminazione diretta della Champions League, quindi, fa riflettere i dirigenti bianconeri, che nei prossimi giorni incontreranno il procuratore Jorge Antun. Se alla Continassa ci sono dubbi, però, c’è chi ha dalla sua la convinzione. Sono i tifosi che, quando possibile, non perdono l’occasione per stringerlo in un abbraccio, quasi a volerlo proteggere da critiche e voci di mercato. L’ultima volta è successo ieri mattina, davanti il JMedical, quando decine di tifosi si sono fiondate sulla Joya – che non ha dribblato nemmeno un selfie o un autografo -, per dimostrargli il proprio affetto e la fiducia in lui riposta: “Paulo, rinnova!”. Le stesse parole che, trasformate in coro, sono risuonate più volte all’Allianz Stadium. La distanza tra club e calciatore c’è ancora, a colmarla, o quantomeno a dare una mano, potrebbe essere proprio la spinta e l'affetto dei tifosi.