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Nel giorno di Neymar a Parigi, Paulo Dybala scalza il brasiliano e si classifica nella top 3 dei migliori attaccanti della scorsa Champions League. L’argentino della Juve è infatti candidato, insieme a Leo Messi e Cristiano Ronaldo, a vincere il premio istituito - ruolo per ruolo - dalla Uefa. A votare saranno i 32 allenatori delle squadre che hanno disputato la fase a gironi del torneo e 55 giornalisti specializzati. CR7 è inevitabilmente favorito, ma la presenza di Dybala in questo trio - con l’automatica esclusione dell’uomo da 222 milioni - è di per sé un segnale importante.

NON SI VENDE LA JOYA - No, la quotazione di Dybala non ha ancora raggiunto le vette della clausola rescissoria di Neymar (si parla di una cifra tra i 120 e i 140 milioni). Eppure la risposta recapitata dalla Juventus al Barcellona è, se possibile, ancora più eloquente: “Non è in vendita”. Perché dalla Catalogna è iniziato un casting ben più importante di quello messo in moto dalla Uefa, una ricerca frenetica per sostituire la “N” dell’ormai ex MSN. Un apporto fondamentale lo darà El Diez Messi, giocatore dal peso tecnico e politico unico nel proprio genere: la preferenza della Pulga - come vi avevamo raccontato - è indirizzata verso Angel Di Maria, ma è ovvio che anche l’altro connazionale sia finito nel mirino. La terza carta in questo particolare gioco è rappresentata da Philippe Coutinho, ma pure in questo frangente il muro alzato dal Liverpool sembra altissimo. Insomma, il Barcellona dovrà accontentarsi per il momento di avere in rosa soltanto uno tra i candidati a vincere il premio come miglior attaccante della Champions. Persino la voce rimbalzata dalla Spagna su un presunto scambio con i vecchi pallini della Juve André Gomes e Rafinha non trova conferme. Le due eventuali contropartite tecniche, secondo La Gazzetta dello Sport, non trovano più il gradimento di Max Allegri, che a centrocampo punta profili con diverse caratteristiche.