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Nella Juve che vince e si prepara a festeggiare l'ottavo scudetto consecutivo stona il broncio di Paulo Dybala, autore di una prestazione incolore e furioso al momento del cambio, pochi minuti dopo il gol segnato dal dischetto. Quando La Joya ha visto il numero 10 sul tabellone delle sostituzioni ha scosso la testa, ha camminato verso la panchina con lo sguardo basso ed ha fatto di tutto per non incrociare quello di Massimiliano Allegri che si è spostato verso di lui per cercare di rincuorarlo. Prima di sedersi in panchina, poi, si è lasciato andare ad un gesto piuttosto plateale che lo stesso Allegri ha minimizzato di fronte alle tv: ​"E' giusto che sia arrabbiato, perché tutti vogliono giocare - il commento del tecnico bianconero - Ma io in quel momento dovevo fare delle sostituzioni e lui veniva da un periodo in cui non ha giocato, si è allenato meno per la botta al polpaccio. Il gol però gli darà fiducia. Tutti i giorni deve stare lì a combattere, tutti i compagni vogliono rubarti il posto".

PRESTAZIONE INSUFFICIENTE - La prestazione di Dybala non è stata all'altezza delle aspettative. Solo un lampo: quel rigore conquistato e realizzato nella ripresa. Per il resto poco e niente, come contro il Genoa quando però la Juve aveva decisamente più attenuanti perché reduce dalla scorpacciata di Champions contro l'Atletico. A Marassi tutta la squadra non lo aveva aiutato, contro il Milan è stato lui il primo a non aiutarsi. Mai nel vivo dell'azione, spesso ha dato l'impressione di camminare e non correre. Atteggiamento sbagliato sia in campo che fuori perché di certo la Juve non farà passare in cavalleria la sfuriata al momento del cambio. A fine partita Max Allegri ha minimizzato, come accaduto contro il Parma. Anche quella volta, di fronte alle tv, il tecnico non usò il bastone ma poi l'argentino si scusò con lo spogliatoio e venne lasciato in panchina nel match successivo contro il Sassuolo entrando solo a 7' dalla fine. Negli anni, la Juve ci ha insegnato che questi casi non vengono gestiti in maniera mediatica ma vengono gestiti, eccome. Di certo la società e l'allenatore si faranno sentire a telecamere spente. Parlare di panchina punitiva contro l'Ajax è ancora prematuro ma di certo Dybala non aveva modo peggiore di avvicinarsi alla partita di Amsterdam.

@lorebetto